"Io non sono io, pensieri e poesie della materia": un abbraccio tra scienza e poesia
Chi l'ha detto che le poesie parlano solo d'amore e sentimenti? "Io non sono io, pensieri e poesie della materia" è l'esempio lampante che i versi possono abbracciare qualsiasi tema e campo della conoscenza, addirittura la fisica.
Scaratti E., "Io non sono io, pensieri e poesie della materia", Nulla Die, 2021. |
Nelle brevi poesie di Elena Scaratti, l'esistenza è messa a nudo e alleggerita dal carico della mente, per trovare nella materia le risposte sulla natura umana e il suo fine. Il cosmo si fonde con l'io e l'io si immerge nel cosmo. Una fusione perfetta.
Sono un prodotto del cosmo
che senza sosta
rimescola porzioni di sé
in me
Nella raccolta, la riflessione sull'esistenza umana procede attraverso riferimenti filosofici e scientifici, intessuti in una manciata di versi dallo stile secco e pungente, privo di segni di punteggiatura, in modo che le parole fluiscano più rapidamente, risucchiate dal vortice del movimento cosmico.
Il mio confine è aperto
flussi e vortici
gli si muovono intorno
continuamente
Il mio confine
è una linea di punti
la cui congiunzione
è luce
Traspare semplicità e profondità allo stesso tempo. Come fosse semplice trovare risposte alla vita, come fosse semplice scrivere poesie, come fosse semplice giungere a una sintesi meditata! L'autrice è riuscita nel laborioso intento di trasmettere un messaggio complesso, attraverso una forma mirata, in maniera netta e chiara.
È un buco nero
l'anima
che inghiotte i sentimenti
e crea il confine degli eventi
È un buco nero
a tenermi unita
ed io sono una galassia
in un mare oscuro sconfinato
La riflessione sull'io si apre all'universo, nel quale confluisce per ritrovare il suo spazio. L'immensità non desta timore, al contrario, è in grado di accogliere le numerose individualità in un abbraccio onnicomprensivo.
Il termine "scienza" o "fisica" potrebbe destare timore, ma nulla di più errato: le poesie sono fruibili da ogni lettore e si prestano a differenti livelli interpretativi. Il tentativo di Elena Scaratti di fare poesia con la fisica o di trattare la fisica per mezzo della poesia con apparente leggerezza può dirsi brillantemente riuscito!
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