Lo ammetto: al principio era scettica. Non so perché, delle volte, mi coglie inspiegabilmente un senso di sfiducia nei confronti di un libro - dico "inspiegabilmente" proprio perché non c'è nessun motivo razionale che lo giustifichi. Fortunatamente, non sono una tipa che si lascia manipolare dai pregiudizi. A testimoniare quanto fosse insensata quell'assenza di aspettativa, è il fatto che ho divorato il libro in un paio di giorni. Queste, le mie considerazioni.
"Be', a me piace la pioggia prima che cada". [...]
"Certo che non esiste una cosa così", disse. "È proprio per questo che è la mia preferita. Qualcosa può ben farti felice, no? Anche se non è reale".
La lettura del romanzo di Coe, il quale predilige una narrazione chiara e il linguaggio colloquiale, scorre piacevolmente, ma la sua semplicità nasconde precise scelte stilistiche che testimoniano la padronanza narrativa dell'autore.
La struttura del racconto si basa sull'intento di un'anziana donna, Rosamond, di descrivere alcune fotografie a un personaggio femminile, di nome Imogen, di cui non si sa quasi nulla, se non che sia cieca. La cornice della storia è rappresentata dal funerale della donna, a cui partecipa la nipote Gill - nodo focale delle diverse relazioni tra personaggi - con le sue due figlie. Il romanzo si apre con la morte della zia Rosamond e procede all'indietro: è proprio la donna ad aver lasciato dei nastri, da lei stessa registrati, con l'intento di farli ascoltare a Imogen.

"Certo che non esiste una cosa così", disse. "È proprio per questo che è la mia preferita. Qualcosa può ben farti felice, no? Anche se non è reale".
La lettura del romanzo di Coe, il quale predilige una narrazione chiara e il linguaggio colloquiale, scorre piacevolmente, ma la sua semplicità nasconde precise scelte stilistiche che testimoniano la padronanza narrativa dell'autore.
La struttura del racconto si basa sull'intento di un'anziana donna, Rosamond, di descrivere alcune fotografie a un personaggio femminile, di nome Imogen, di cui non si sa quasi nulla, se non che sia cieca. La cornice della storia è rappresentata dal funerale della donna, a cui partecipa la nipote Gill - nodo focale delle diverse relazioni tra personaggi - con le sue due figlie. Il romanzo si apre con la morte della zia Rosamond e procede all'indietro: è proprio la donna ad aver lasciato dei nastri, da lei stessa registrati, con l'intento di farli ascoltare a Imogen.