Segnalazione: "Ho cambiato i piani per te"
Fare programmi mi riesce particolarmente bene; un po' meno rispettarli. La mania di controllo sugli eventi circostanti e la ricerca di equilibrio si esercitano anche tramite la parvenza d'ordine che il pianificare il futuro ci conferisce. Poco importa se poi effettivamente i piani si realizzino, soprattutto se siamo noi a modificarli.
Il libro che vi segnalo oggi, appena uscito, si intitola "Ho cambiato i piani per te", suggerendo uno stravolgimento della vita, una scelta che ha cambiato le sorti o un rinnovato senso di libertà... Per scoprirlo, non ci resta che leggerlo!
"Questo romanzo", afferma l'autrice Jolanda Buccella, "nasce durante il periodo di quarantena della primavera scorsa dovuto al Covid 19 ed è stato ispirato dal video di una canzone di una famosissima cantante italiana che magari, chi avrà voglia di seguire la mia pagina Instagram, potrà scoprire."
"Ho cambiato i piani per te" Jolanda Buccella Formato e-book Costo: 2,00 euro |
Paola è una donna segnata dalla vita nell’anima e nel corpo. Nell’anima porta i segni del lutto, della perdita del marito e del figlio in seguito a un pauroso incidente stradale, nel corpo le cicatrici indelebili di quel maledetto incidente. Ha metà volto e buona parte del corpo cosparso di tagli e bruciature e queste sue imperfezioni l’hanno resa fragile, insicura, schiva. Non ama mostrarsi, non porta mai i capelli legati o dei vestiti che possano mostrare troppa pelle alla gente di cui teme anche il più piccolo e impercettibile degli sguardi.
Paola non ha più niente, non osa volere più niente, l’unica cosa che continua a tenerla in vita è il suo piccolo Bistrot nel centro di Perugia. Soltanto quando se ne sta nel suo laboratorio, con le mani in pasta, riesce a sentire un qualche sollievo a tutti i tormenti che la affliggono.
Federico è un giovane uomo che apparentemente ha tutto. È bello, ricco, circondato da uno stuolo di donne, tuttavia nel profondo del cuore nasconde un immenso dolore che niente e nessuno è mai riuscito a placare: nemmeno gli psicofarmaci di cui ha abusato per anni. Federico pensa di essere il responsabile della morte della sorella Eloisa, avvenuta tredici anni prima durante una gita in barca a vela. Con questo inestirpabile senso di colpa l’uomo convive tuttora, ma ora nella sua vita c’è Paola, anche se lei non lo sa.
Paola non sa di essere la sua ancora di salvezza perché i due non si conosco, o meglio è lei che non conosce lui. Federico invece la conosce dalla notte del suo incidente, in qualche modo vi è coinvolto e proprio per questo, per rimorso e per dovere, ha deciso di starle silenziosamente accanto durante il suo lungo e a tratti tormentato periodo di convalescenza.
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