In vetrina: "Dolci Delitti", il giallo di Filomena e Mario Di Ilio

    Istituto psichiatrico di Greenwood. 1965. Una donna fugge. Assassina dell'ex fidanzato e rinchiusa da due anni, cambia identità e si rifugia in una tranquilla cittadina di nome Climax. Inizia così "Dolci Delitti", il romanzo di Filomena e Mario Di Ilio appartenente alla collana della casa editrice "Il Viandante" dedicata ai gialli. 



Di Ilio Filomena e Mario, "Dolci Delitti",
Il Viandante, 2020.


"A Climax, un piccolo paese dello stato di New York, esiste una realtà apparentemente perfetta in cui tutti si conoscono e tutti si vogliono bene, trascorrendo una vita onesta e dignitosa ma, un’improvvisa serie di eventi misteriosi quali scambi d’identità, incidenti strani, intrighi amorosi, sparizione di persone e omicidi, sconvolge la quotidianità cittadina. Trovatosi coinvolto per puro caso in una di queste situazioni, un giovane giornalista di nome Mike Molino, da poco trasferitosi in questo luogo, si improvvisa come investigatore per fare luce su questi misfatti con delle connotazioni spiccatamente noir. Le autorità locali, tramite i pochi mezzi a disposizione, conducono indagini molto superficiali e non riescono a trovare i veri responsabili. D’altra parte, Mike Molino, grazie alla sua tenacia e alla sua mente brillante, nonché alle sue doti intuitive, riesce a venire a capo dei numerosi indizi utili alla risoluzione dell’indagine. Nulla è ciò che sembra e tutto è il contrario di tutto in un posto in cui prima che arrivasse l’inaspettato, sembrava essere immune alla violenza e al crimine più efferato."


   Pubblicato nel 2020, 171 pagine divise in 18 capitoli, è un libro che tiene compagnia, adatto in particolare agli appassionati del genere, ma non solo. 

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