Giovedì Rossettiani 2014 #5: Carmine Abate
Ultimo appuntamento di quest'anno con i Giovedì Rossettiani: a chiudere la serie di incontri è stato Carmine Abate, scrittore di origine calabrese.
Vincitore del premio Campiello nel 2012 con il romanzo "La collina del vento", Carmine Abate intesse libri e racconti dedicandosi principalmente a tematiche sociali e linguistiche, quali le difficoltà dei migranti, la comunicazione tra persone di culture diverse, l'integrazione nella società, il razzismo.
L'attenzione e l'impegno per queste problematiche sono il naturale risultato dell'esperienza vissuta in prima persona e che lo ha segnato sin dalla nascita. Originario del paese di Carfizzi, in Calabria, Carmine Abate è cresciuto a stretto contatto con la minoranza etno-linguistica dell'arbëreshë, una lingua derivante dall'albanese parlato in Italia nel XV secolo e portata dagli immigrati che si stanziarono nel Meridione. Inoltre, è stato egli stesso emigrante: dopo la laurea in Lettere, si è trasferito in Germania, dove ha insegnato in una scuola per figli di emigranti. Qui ha iniziato a scrivere i primi racconti in lingua tedesca.
La collina del vento, di Carmine Abate Premio Campiello 2012 |
La conoscenza diretta delle minoranze linguistiche e dell'integrazione sociale gli ha permesso di sviscerare queste tematiche, affrontando il problema dell'incomunicabilità, dell'indifferenza e dell'intolleranza razziale.
Il bacio del pane, di Carmine Abate (2013) |
Titolo del suo ultimo romanzo è "Il bacio del pane", uscito nell'agosto del 2013. Per conoscere gli altri suoi libri, vi segnalo il sito http://www.carmineabate.net/.
Un'altra preziosa scoperta resa possibile da eventi culturali utili e inestimabili come i Giovedì Rossettiani!
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