Mettere in ordine i libri

   Non importa che la tua libreria sia grande o piccola, che tu abbia pochi scaffali o la fortuna di disporre di un'intera stanza: i libri vanno curati, letti, sfogliati, respirati, ma anche... messi in ordine! Io non ho scaffali infiniti per conservarli, ma ho due librerie principali a casa: una dedicata ai romanzi contemporanei, l'altra ai classici e ai libri in lingua straniera, che talvolta consulto per lavoro. Ci tengo a precisare che non amo conservare tra gli altri i libri che non ho ancora letto: meritano un posto in libreria solo quelli completati. (Ogni amante della lettura ha le sue fisse!) Uno dei prossimi articoli sarà dedicato ai "non letti", ma ora occupiamoci della sistemazione dei libri in generale. Come organizzare una libreria? Ecco qualche spunto.



   1) Per casa editrice.
Recentemente ho raggruppato i libri per casa editrice e - devo ammettere - che risultano molto più ordinati rispetto alla vecchia predisposizione, ovvero per "letterature": italiana, inglese, spagnola, classica (principalmente). Ho appurato, inoltre, che avere una chiara idea di cosa "offre" una casa editrice è utile per orientarsi facilmente nei prossimi acquisti: so già verso chi dirigermi e dove andare maggiormente sul sicuro!

2) In ordine alfabetico.
Criterio utilissimo per tenere sotto controllo ogni autore e rintracciarlo facilmente tra gli scaffali, soprattutto se ne sono numerosi. Gli autori preferiti emergono a colpo d'occhio e senz'altro - per le anime da collezionista - si possono scovare i titoli di ognuno che mancano all'appello.

3) Per genere letterario.
La libreria potrebbe essere suddivisa per genere letterario, come gialli, fantasy, poesia, ecc. Oppure, potremmo far rientrare nello stesso criterio di classificazione, anche la catalogazione per "letterature" (vedi punto 1). Un metodo congeniale per coloro che amano spaziare da una lettura all'altra.

4) In ordine di lettura.
Conservare i libri da quello letto prima a quello letto più recentemente permette di rendere evidente l'evoluzione delle proprie letture. Il percorso cronologico può segnare tappe precise nella vita del lettore - di colui che, ad esempio, segna anche la data di inzio e fine sul frontespizio di ogni libro. Altri lettori preferiscono, invece, seguire l'ordine cronologico non personale, bensì di pubblicazione.

5) Per colore.
Non dimentichiamoci che la libreria è un prezioso elemento d'arredamento: coloro che ordinano i libri seguendo criteri estetici lo sanno bene. Classificare i libri seguendo le sfumature di colore della copertina crea un effetto piacevole alla vista, anche se richiede pazienza ed è consigliato soprattutto per coloro che possiedono una vasta gamma di libri (più libri, più colori!). Nella stessa categoria di "stilosi", possiamo inserire anche coloro che ordinano i libri per altezza.

   Di criteri per ordinare i libri ce ne sono a decine: la scelta è personale e sempre dettata da un bisogno differente. Ogni criterio di selezione, inoltre, non è per sempre: c'è chi ama riordinare i libri e cambiare la loro collocazione di tanto in tanto, a seconda delle esigenze spesso cangianti, chi, al contrario, non se ne cura e, ad esempio, lascia proliferare i libri in giro per casa come fossero amici indipendenti che sfuggono al proprio controllo. I cinque criteri qui descritti sono solo uno spunto: scegli il tuo o suggeriscine uno nuovo!


Commenti

  1. io li metto per genere e sistemati per altezza

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    1. Due criteri in uno: di certo i tuoi libri saranno super ordinati!

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