Giovedì Rossettiani 2014 #2: Cristiano Cavina

Il secondo incontro d'autore dei Giovedì Rosettiani ha avuto come ospite Cristiano Cavina. Conosciamolo meglio...

   Nato nel 1974 a Casola Valsenio - paesino in provincia di Ravenna, ambientazione di quasi tutte le sue opere -, Cavina pubblica il suo primo romanzo, "Alla grande", nel 2003. Ottenuto sin da subito un sorprendente successo, continua a scrivere romanzi, che vengono tradotti anche in francese. Nel giro di pochi anni ha guadagnato prestigio ottenendo svariati riconoscimenti, tra i quali il Premio Fenice Europa nel 2006.

    Ecco i suoi romanzi, tutti pubblicati dalla casa editrice indipendente Marcos y Marcos.



Alla Grande
2003
Vincitore del Premio Tondelli (2006)


Nel paese di Tolintesàc
2005


Un'ultima stagione di esordienti
2006


I frutti dimenticati
2008


Scavare una buca
2010


Inutile Tentare Imprigionare Sogni 
2013

  Giovinezza, calcio, lettura, valori, ricordi: temi che accompagnano la scrittura di Cavina, da considerare come un'estensione della sua vita. Piuttosto curiosa  di leggere qualcuno dei suoi romanzi...


Per approfondimenti, vi segnalo la pagina dell'autore sul sito di Marcos y Marcos che trovate qui.

Commenti

  1. Sono andata alla presentazione del suo ultimo libro, Inutile tentare di imprigionare sogni. Mi ha lasciato una buona, spassosa impressione: è un ragazzo concreto. Infatti, ha detto che si dedicherà alla scrittura fino a quando avrà storie da raccontare, passato quel tempo mollerà tutto. Non so se crederci o meno, ma lui non ha velleità da scrittore snob. :)

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    1. Anche a me ha dato l'impressione di persona concreta, di scrittore senza pretese. Vedremo se sarà come ha detto o se si lascerà sottomettere dalle strategie di marketing editoriale... :) Sicuramente leggerò un suo libro per conoscere direttamente il suo modo di scrivere!

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